Sopralluogo alla frana di Via Gianelli, Quinto (GE).
Il giorno 30.1.96 è stato eseguito un sopralluogo sulla
frana di Via Gianelli, Quinto (GE), a seguito della segnalazione della Regione
Liguria (prot. n°7985 del 21.12.95), ai fini dell’aggiornamento della mappa e
della banca-dati dell’Osservatorio Rischi Idrogeologici della Provincia.
Con riferimento alla mappa allegata, il movimento franoso,
ha coinvolto la falesia prospiciente il giardino di Villa Maria ed a lato della
scalinata di accesso al mare, a partire dal giardino medesimo.
La formazione affiorante nell’intorno della frana è
costituita dai Calcari di M. Antola, che qui si presentano localmente
fratturati.
La frana, verificatasi nel mese di Ottobre u.s., ha
interessato alcune bancate calcaree molto competenti, dello spessore fino a 60
cm circa, con assetto a franapoggio, con inclinazione pari a circa 45°, simile
a quella del versante e direzione degli strati all’incirca W-E.
La porzione a monte del ciglio della falesia, occupata dal
giardino della villa, in caso di ulteriore evoluzione del movimento franoso,
verrebbe coinvolta dal dissesto.
Il fronte della frana misura circa 10m per una lunghezza di
15 m ed una potenza di circa 2 m (vedi scheda allegata). Il volume complessivo
coinvolto è stimabile in 300 mc circa.
Lo scorrimento è di tipo superficiale e può essere classificato come
“rock slide” o “scorrimento traslativo di blocchi”.
Le cause del movimento, ad un primo esame, possono
essere individuate, oltre che nelle sollecitazioni legate alla dinamica del
moto ondoso, nell’assetto sfavorevole delle bancate calcaree, nel sistema
principale di fratturazione, molto pervasivo e perpendicolare alla direzione di
strato e infine nella presenza di interstrati argillitici mediamente alterati e
soggetti ad imbibizione.
A titolo cautelativo, si consiglia agli organi competenti di
provvedere alle opportune transennature della spiaggia sottostante e alla
segnalazione del pericolo.
Per quanto riguarda, inoltre, la messa in sicurezza
dell’area, da un primo esame del dissesto, si evidenzia la necessità di una
serie di interventi che possono essere individuati nei seguenti: disgaggio
delle porzioni instabili, consolidamento della falesia mediante chiodatura
delle bancate adiacenti e in un intorno significativo, scogliera a mare atta a
ridurre l’energia del moto ondoso in corrispondenza dell’insenatura.
5.2.96
Claudio
Falcioni
Maria
Ferrando
Antonio
Oneto
Alessandro
Tomaselli
SCHEDA CENSIMENTO FRANE
Scheda
n.____
Data rilevamento:
5/2/96
C.T.R.1:10000
C.T.R.1:10000
Comune GENOVA
Località Via Gianelli, Quinto
Rilevatore Falcioni, Ferrando, Oneto,
Tomaselli
Foto sì no
Tipo e stato del dissesto
distacco
attivo
scorrimento traslativo quiescente
colata
stabilizzato
sprofondamento
soliflusso
erosione
spondale
misto
Potenzialità
evolutiva nel tempo breve media lunga
Età molto antico antico recente attuale 10/1995
Materiale di
frana roccia coltre misto
Litologia del substrato Calcari M. Antola
Assetto del
substrato favorevole sfavorevole indifferente
Condizioni del substrato
poco alterato poco fratturato
alterato fratturato
molto alterato molto fratturato
Esposizione del versante Sud
Assetto del versante
roccia affiorante bosco
arbustivo incolto coltivato
prato denudato
rimaneggiato terrazzamento
urbanizzato totale urbanizzato parziale
Acclività del
versante poco acclive acclive molto acclive
Caratteristiche geometriche
forma nicchia
ampiezza fronte 10 m
lunghezza fronte 15 m
potenza del distacco 2 m coltre___________substrato___________
volume accumulo 300 mc asportato totalmente
asportato parzialmente
Granulometria accumulo
limo/argilla rocce/massi
sabbia/ghiaia trovanti/blocchi
Interferenze
con corsi d’acqua sbarramento di rivo
erosione al piede
Cause del dissesto
tettonica sisma erosione
giacitura litologia deposizione
fratturazione morfologia precipitazioni
alterazione acclività sbancamento
rilevato errata
o mancata regimazione delle acque
Segni di possibili evoluzioni
dislocazioni,
fratture beanti
Danni
persone case strade asfaltate
ferrovia
dighe ponti condotte gas
acquedotti
gallerie reti fognarie linee elettriche
spiaggia
Indagini
geognostico-geotecniche sì no
Interventi proposti
disgaggio
delle porzioni instabili, opere di protezione (scogliera), opera di
consolidamento (chiodature), opere di contenimento (muro in c.a.)
Altro
divieto
di accesso
Scheda redatta da:
Dr. Claudio Falcioni - Dr. Maria
Ferrando
Dr. Antonio Oneto - Dr. Alessandro
Tomaselli